Convegno sulla valorizzazione del Suino Nero Lucano

Ha il manto di colore nero, con setole quasi sempre grossolane, ed è per lo più allevato allo stato semi-brado o brado. Questo il profilo del Suino Nero Lucano, un tipo genetico dotato di elevata rusticità, prima molto diffuso nei boschi della Basilicata e che negli ultimi decenni ha rischiato l’estinzione.

Grazie a un’attività di recupero della specie, coordinata dall’Alsia, l’Agenzia lucana di Sviluppo e di innovazione in Agricoltura, in collaborazione con l’Apa, l’Associazione provinciale degli allevatori, l’Università degli Studi della Basilicata e la Comunità Montana 'Medio Basento', d’intesa con il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, il Suino Nero Lucano è stato iscritto nel Registro anagrafico nazionale delle razze suine autoctone, inquadrato fra i tipi genetici afferenti all’Appulo-Calabrese, e nel Repertorio regionale delle specie vegetali e animali a rischio di estinzione.

Questi due importanti risultati saranno al centro di un convegno organizzato dall’Alsia, in cui si illustreranno le tappe del lavoro sin qui svolto insieme agli altri Enti partner del progetto, mettendo a fuoco le potenzialità di sviluppo della specie e della produzione, specie in vista della sua possibile valorizzazione in un circuito economico capace di dare nuove opportunità agli allevatori lucani.

La manifestazione, programmata per il giorno 25 luglio, alle ore 17.30 presso il Convento di S. Francesco ad Irsina, ospiterà interventi e contributi di esponenti del mondo imprenditoriale ed accademico della regione. Le conclusioni saranno svolte dall’Assessore Regionale all’Agricoltura D.ssa Rosa Mastrosimone.

Al termine dell’iniziativa, nel claustro del Convento – previsto per le ore 20.00 – l’assaggio guidato dei salumi del suino nero
 

(La Redazione)